Segregazione razziale: nel 1969 c’era anche la protesta nella bagnarola

Segregazione razziale

Segregazione razziale: Nel 1969 protesta nella bagnarola.

Nel 1969, quando ai neri americani era ancora impedito di nuotare insieme ai bianchi, un episodio in un programma televisivo ruppe la barriera del ‘colore’.

Per protestare contro la segregazione razziale,

che impediva ai cittadini di colore di nuotare nelle stesse piscine dei bianchi, nel 1969, l’episodio 1065 di Mister Rogers ‘Neighbourhood, il pastore protestante e conduttore televisivo Fred Rogers invitò il collega François Clemmons, nel suo ruolo televisivo di ufficiale della polizia, a fare un pediluvio in una piccola piscina per bambini di plastica per protesta.

Quando Clemmons si è seduto e ha messo i piedi nell’acqua, proprio accanto a quello di Rogers, i due uomini hanno infranto una famosa barriera del colore.

In quel periodo, come gli autobus e le mense, le piscine erano diventate un luogo di protesta durante la lotta per i diritti civili.

I due avrebbero poi replicato la stessa scena nel 1993, in occasione dell’ultima apparizione di Clemmons nel programma di Rogers.

Con il Civil Rights Act del 1964, sebbene la segregazione non fosse più la legge del paese in America, i cittadini neri non erano ancora accettati come partecipanti alla pari nella vita pubblica.

Questo status si rifletteva in molte piscine della comunità in tutto il paese, con i bianchi che impedivano ai neri di condividere l’acqua con loro.
Fu in questa atmosfera che Fred Rogers eseguì un atto semplice ma di una potenza dirompente.
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