L'Aquila, Aeroporto dei Parchi: nuove adesioni al 'Partito del Sì'
di Maria Cattini - “Garantire aiuti dello Stato ai piccoli aeroporti regionali”, è questo il senso di una risoluzione approvata all’unanimità - e in tutta fretta- dalla VI Commissione del Consiglio regionale. A darne l’annuncio è il Consigliere regionale Emiliano Di Matteo (Pdl) che ha sottolineato come la risoluzione serva a chiedere «all’Europa di prevedere l’esclusione dall’applicazione della disciplina sugli aiuti di Stato agli aeroporti sotto il milione di passeggeri l’anno, consentendo agli enti pubblici di continuare a sostenere economicamente quelle realtà aeroportuali che hanno dimostrato un forte impatto sulla crescita del territorio e, nel contempo, una significativa valenza turistica».
«Se viene riconosciuto il ruolo strategico dei piccoli aeroporti regionali – spiega Di Matteo – deve essere concretamente consentito agli stessi di crescere e, per farlo, devono poter contare su risorse certe, ovviamente incrementali rispetto a quelle attualmente disponibili e compatibili con le norme del mercato interno».
A parte che l’Europa di una risoluzione di una commissione regionale ci farebbe lo stesso uso che ne farebbe Totò, anche Di Matteo omette di fornire alcun dato statistico, economico e finanziario che aiuti i cittadini a condividere le sue certezze e a capire esattamente quale “piccolo aeroporto regionale in Abruzzo”- escluso il Liberi di Pescara- abbia fino adesso dimostrato di avere “un forte impatto sulla crescita del territorio e, nel contempo, una significativa valenza turistica”. L’unico che verrebbe da pensare, anche tenendo conto della tempistica e dell’Ufficio stampa dal quale proviene il comunicato, è l’ormai fantomatico “Aeroporto dei Parchi” di Preturo.
Eppure lo stesso Ministro Lupi, che da quel che ci risulta fa ancora parte dello stesso partito di Di Matteo, aveva cercato di far capire al Sindaco Cialente che, se mai autorizzerà l’aeroporto ad aprire, “lo farà contro il suo convincimento, che prevede di ridurre gli aeroporti.”
Ma ecco che Di Matteo, per sua stessa ammissione, spiega la vera natura della “risoluzione”, ossia il tentativo di mettere “una pezza” alla vicenda aeroporto che di giorno in giorno diventa più confusa. «Con l’approvazione la VI Commissione consiliare regionale ha fornito al presidente Chiodi uno strumento di difesa dei piccoli aeroporti da far valere in sede di conferenza Stato Regioni nel delicato momento di definizione della posizione italiana nella riformulazione complessiva della normativa europea in materia.», spiega sempre Di Matteo. Quindi la risoluzione approvata dalla VI Commissione del Consiglio regionale servirebbe a sanare, nell’ordine, l’ultima delle contestazioni poste dalla lettera del Ministero riguardo l’apertura dell’aeroporto dell’Aquila, ossia che: “le Regioni nulla hanno rappresentato in relazione al nuovo aeroporto in parola (quello di Preturo, ndr) per definire il Piano Nazionale degli aeroporti”.
Per buona pace di chi, come il Sindaco Cialente e la Dirigente regionale ai Trasporti, già amministratrice della Saga, Carla Mannetti, ha sostenuto fino a ieri l’altro che: “la Regione sapeva dell’apertura dello scalo aquilano, non ne ha mai parlato perché quello dell’Aquila è uno scalo privato, e quindi non rientra nel dibattito del piano nazionale aereoporti” (aeroporti, ndr).
Non solo: mentre la Regione chiede di utilizzare aiuti di Stato per i piccoli aeroporti viene smentito ancora una volta Cialente che ripete ad ogni post su Facebook che “l’aeroporto è privato e non costerà una lira!”. Una lira no, ma di euro?
Comunque oggi, dopo il tumulto dei giorni scorsi, è una giornata particolarmente splendente per il Sindaco Cialente che incassa nuove- anche se non così imprevedibili- adesioni al “Partito del Sì”: il sindacato della Cisl: «L’attivazione dei voli commerciali nell’aeroporto dei Parchi- hanno scritto i sindacalisti- è indispensabile per il rilancio delle zone interne. La valenza di tale struttura supera i confini provinciali. Auspichiamo un immediato chiarimento da parte del Governo e una mobilitazione generale, di tutto l’Abruzzo interno, a sostegno del decollo dello scalo aquilano». Peccato che anche la Cisl non fornisca alcun dato o elemento oggettivo per supportare il solito mero parafrasare che si usa in Italia in queste circostanze. Ma si sa come sono fatti i sindacati: davanti al miraggio di nuovi “posti” di lavoro non guardano in faccia niente e nessuno. E se poi, invece di una realtà realmente produttiva, si sono spesi soldi e finanziamenti pubblici per costruire le solite scatole vuote, pazienza: finiti i soldi dei finanziamenti, dopo un paio di anni, si porta tutti in processione davanti ai cancelli della Regione a chiedere che si stacchi un nuovo assegno per rilanciare qualcosa che non è mai partito veramente.
AEROPORTO DEI PARCHI - MARTEDÌ 1 OTTOBRE CIALENTE INCONTRA VERTICE ENAC
Il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente incontrerà martedì 1 ottobre, alle ore 16, il direttore generale Enac Alessio Quaranta, nella sede dell’ente a Roma. Lo rende noto lo stesso primo cittadino.
“Al centro dell’incontro, che ho richiesto personalmente, - ha spiegato Cialente – ci sarà la questione relativa al via libera ai voli commerciali per l’Aeroporto dei Parchi “Giuliana Tamburro”. L’incontro con il direttore generale Quaranta, assente da una settimana perché in Canada per motivi istituzionali e quindi pressoché all’oscuro di quanto accaduto, avrà, infatti, lo scopo di fare luce e chiarezza sui passaggi e sulle competenze inerenti le procedure. Per questa ragione è momentaneamente rinviata la giornata inaugurale programmata per sabato 28 settembre, fatti salvi gli opportuni aggiornamenti – ha concluso il sindaco – che emergeranno all’esito dell’incontro con il vertice Enac”.
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