Jackpot di Stefania Pezzopane: vota a favore delle lobby delle slot machine e fa infuriare Renzi
di Maria Cattini – La senatrice Stefania Pezzopane ha fatto Jackpot. La senatrice aquilana, dopo solo pochi giorni che è stata eletta nell’Assemblea nazionale del Pd proprio grazie alla sua provvida conversione al “renzismo”, vota per l’emendamento alla legge di stabilità che favorisce le lobby delle slot machine e manda su tutte le furie il suo nuovo leader carismatico, Matteo Renzi.
E’ proprio Matteo Renzi, infatti, a definire oggi sui giornali “una porcata” il testo approvato al senato che prevede di trasferire meno soldi ai Comuni e alle Regioni che pongono ostacoli normativi al proliferare delle slot machine.
In pratica, un provvedimento assurdo, un altro regalo alle lobby del gioco d’azzardo con cui sono ammanigliati importanti settori della maggioranza e del governo, a partire da Enrico Letta la cui fondazione, “Vedrò”, ha tra i propri finanziatori proprio le lobby delle slot machine. E, tra i 140 senatori del Pd che hanno votato a testa bassa a favore dell’ennesima “porcata”, dall’elenco dei votanti a favore del verbale del Senato, al n.226 risulta proprio l’irreprensibile Stefania Pezzopane che non ha avuto alcuna esitazione ad appoggiare l’emendamento presentato da un’altra sua collega abruzzese, la senatrice del Nuovo Centro Destra, Federica Chiavaroli.
In un colpo solo SuperStefy è riuscita a dimostrare gli straordinari risultati che si possono ottenere unendo le forze di L’Aquila e Pescara, del centro sinistra e del centro destra, del vecchio e del nuovo. E pazienza se Renzi oggi sbraita sui giornali: SuperStefy c’è stata, c’è e ci sarà anche dopo il passaggio dell’ultimo improbabile leader innovatore del Partito Democratico.
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