L’Aquila: per le elezioni gli astri dicono che…

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Manca meno di un mese alla scadenza elettorale e, con l’ufficializzazione delle liste, il quadro politico si è fatto più chiaro ma il cielo non necessariamente più sereno per gli aspiranti sindaci e consiglieri. Abbiamo comunque provato a leggere il quadro astrale che, tra un Saturno contro e un Marte battagliero, prevede scontri all’ultimo sangue.
Le stelle, dopo tutto, avevano ben previsto quali, tra gli aspiranti sindaci, sarebbero stati i primi eliminati: Lombardi e Petrocco. Entrambi continueranno le loro battaglie dietro le quinte? Le stelle dicono: sicuramente sì… ma moooolto dietro. Una Venere capricciosa ha anche ridimensionato gli altri due “papabili” sindaco: il futurista D’Eramo e il condottiero Carlomagno che, dopo aver rinunciato a combattere per lo scranno più alto del Comune, oggi si ritrovano a correre come semplici soldati pedestri di De Matteis.
Malgrado alcuni potenziali candidati siano andati bruciati nel warm up elettorale, gli astri illuminano ancora il futuro degli 8 candidati sindaco rimasti in corsa. Giove non sembra sorridere a Enza Blundo del Movimento 5 Stelle. Anzi, Urano renderà molto difficile per lei raggiungere quel 5% che i sondaggi assegnano ai Grillini su scala nazionale. La Luna sembra sorridere invece per gli altri candidati civetta, per i quali si prevede un posto quasi certo da consiglieri. I più navigati, vedi Verini (Fli), Mancini (Idv), o i meglio consigliati, Di Cesare(ApA) e Vittorini (Lcv), se avranno un risultato superiore al 4%- ma questo le stelle non lo assicurano- potranno anche ambire ad uno, due assessorati da giocarsi comodamente con l’apparentamento al ballottaggio.
Un malizioso Nettuno prevede che il candidato a sindaco Verini (Fli)- figlio d’arte che non rifiuta certo un posto da Consigliere al Comune- potrà arrivare a chiedere anche 2, 3 assessori o un posto in Regione: le stelle dicono che, in questo caso, si precedono crisi di maggioranza dietro l’angolo.
Plutone, invece, molto negativo per Mancini (Idv) che – sempre se supera il quorum- cercherà di “piazzare” le sue esperienze, ma Cialente saprà riscattare meglio di lui il tradimento di coalizione.
Astri molto più benevoli per il candidato a Sindaco Di Cesare (ApA), paladino della trasparenza e della condivisione, che, se tutto andrà bene, ha già pronti due posti in Giunta Cialente bis: un assessorato tecnico per lui e uno “artistico” per Mattia Lolli. Infatti, la Luna in Urano conferma che Mattia- anche lui figlio d’arte- ha fatto benissimo ad affidarsi al fiuto e all’esperienza del padre: si è quindi candidato in una lista, Cambiamo Musica, con concorrenti debolissimi, in una coalizione al momento distante da Cialente, disinnescando così tutte le malelingue che potevano accusarlo di essere il Trota dell’Aquila e, al ballottaggio, avrà tutte le carte in regola per rivendicare un posto di Assessore alla Cultura con il padre che gli guarda le spalle dall’interno del Pd. Al massimo gli chiederanno di aspettare qualche mese che la Pezzopane lasci la delega per candidarsi al Parlamento (anche di questo ci avvertono le stelle). Ma quel posto, sempre che vinca Cialente, è praticamente già di Lolli Jr., dicono gli astri.
Saturno contro anche per Vittorini (LcV) che rimane l’ultimo degli outsider: partito benissimo oggi ha il fiato corto anche per aver peccato di ingenuità. Credere che tutte quelle pacche e quei “bravo” raccolti quando era l’unico candidato certo in pista ancora non si tramutassero in voti sicuri è stata un’illusione. E’ comunque da apprezzare la sua discrezione rispetto ad altri politici molto più blasonati, che fanno il giro delle sette tv e dei giornali nazionali piangendo e raccontando a tutti “il suo terremoto”, “quanto era bello Clooney” o “Oooobama you are the champion!”.
Astri negativi, come non si vedevano da più di vent’anni, per il Pdl e  per il suo candidato  Properzi. Cosa dicono le stelle? Quello che dicono tutti: una brava persona, competente, ottimo professore universitario che ha scelto troppo tardi di candidarsi con un partito imploso già a pezzi. I nomi nelle sue liste, poi, gridano vendetta sul filo del rinnovamento generazionale, a parte qualche rarissimo caso. E i recenti fatti nazionali non aiutano il simbolo del Pdl che ha rischiato di non venire neanche schierato i questa tornata elettorale.
Sole opposto a Saturno sembra illuminare solo il futuro dei due candidati che, con alte probabilità, arriveranno alla finalissima del ballottaggio: Massimo Cialente (Pd) e Giorgio De Matteis (Mpa). Saturno sembra infastidire, comunque, il destino di entrambi. Cialente ha avuto la riprova proprio ieri con l’articolo sferzante che gli ha riservato il Fatto quotidiano. In realtà i due candidati Sindaco parlano poco, forse per paura di essere attaccati? Gli oroscopi degli anni passati ci ricordano la loro politica fatta anche di omissioni, di non scelte e posizioni che oggi potrebbero essere tornare indietro come boomerang.

Tra il nulla e il niente gli aquilani sceglieranno alla fine Cialente? Forse solo perché già conosce la città e i suoi problemi? Un po’ pochino, ci sembra e, comunque, le stelle ancora non ce lo dicono. Certo è che Cialente e tutti glia altri candidati-almeno quelli che ancora sperano di arrivare al ballottaggio- hanno come unico nemico De Matteis. E Giorgio- sempre protetto da Marte- dovrà combattere fino alla fine ed evitare altre cadute di stile se, come ci dice il suo pianeta protettore, vorrà arrivare a raggiungere almeno quel 30% che lo terrà in gioco per il secondo turno. I nemici, alimentati in questo caso da Plutone, non sono pochi. Tra questi anche il suo passato pieno di sorprese che potrebbero saltar fuori. Aver rifiutato la mano tesa in extremis dai vertici del Pdl e alcune imbarazzanti presenze nelle sue liste potrebbero costargli caro. Ma come al solito- per Giorgio come per tutti noi- per aspera ad astra! O no?

Maria Cattini, L’Aquilablog.it

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