di Maria Cattini – Mentre ancora non si capisce chi dovrà pagare le multe del suo Abruzzo fin troppo veloce, il presidente D’Alfonso in compagnia dell’attaché Di Pangrazio, di Paolo Gatti e della senatrice Chiavaroli si fanno un beato selfie in diretta da Montecitorio. Immagine prontamente postata sui social network, che li ritrae mentre se la ridono tra le pause delle votazioni per il Presidente della Repubblica e l’indicazione del ristorante dove andare a mangiare, manco fossero la reincarnazione di Alberto Sordi in Dove vai in Vacanza. E poi c’è la senatrice Pezzopane, mater lacrimorum, che come una diva impazza su tutte le tv nazionali rivendicando, tra un pianto e l’altro, il suo nuovo ruolo: quello di ultimo baluardo delle donne libere e dell’amor cieco. Pazienza se poi mezza Italia implora pietà, quando non la ricopre di insulti sui social network e nei commenti dei maggiori siti d’informazione italiana. SuperStefy, fin da piccola, ha sviluppato le sue uniche doti veramente invidiabili: quella dell’attrice che recita fino in fondo la sua parte senza batter ciglio, anche quando il pubblico dalla piccionaia lancia uova marce e urla “facce ride”.
E infine c’è la foto Razzi– almeno in questo caso non si tratta di un selfie- che dorme beato sui divanetti del Transantlatico. Cosa hanno in comune questi “nuovi mostri” della politica italiana? Che sono tutti abruzzesi (verrebbe da scriverlo con tre B) doc! Davanti a tutte queste facce da selfie, non sorprende quindi che più della metà degli italiani sogni di abbandonare il Paese (dati diffusi oggi da Eurispes). Mentre un italiano su due è costretto a chiedere soldi ai genitori per arrivare a fine mese. Sono esattamente questi i traguardi che una classe politica così becera può farci raggiungere. È chiaro a tutti ormai che ci troviamo davanti politici capaci solo di incrociare le dita e inveire contro i gufi quando le cose, immancabilmente, precipitano nell’ennesimo fallimento. L’unica cosa che fa svanire ogni speranza è che l’elezione del Presidente della Repubblica che ci accompagnerà per i prossimi sette anni è affidata proprio a questo manipolo di facce da selfie.
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.