Abruzzo: la Regione torna all’antico, avviate le procedure per stampa 50mila copie Regione Flash

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di Maria Cattini – Sul numero 31 del 4 settembre 2013 del Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Telematico – BURAT, e’ stato pubblicato il provvedimento amministrativo relativo alle procedure di gara per la pubblicazione del periodico “La Regione Flash Abruzzo” che sara’ prodotto dalla Struttura Speciale di Supporto Stampa della Giunta Regionale e distribuito attraverso la rete delle edicole abruzzesi (http://bura.regione.abruzzo.it/singolodoc.aspx?link=2013/Ordinario_31_10.html). Recita così l’avviso pubblicato:

RITENUTO OPPORTUNO di provvedere alla stampa, alla pubblicazione e alla distribuzione di n. 10 numeri della rivista Regione Flash Abruzzo, con periodicità quindicinale, per un costo complessivo di euro 120.000,00 al lordo di IVA e di ogni altro onere,  la cui imputazione può essere riferita, come individuato dal comma 2 del citato art. 17 della L.R. 9 gennaio 2010, n. 1, per 100.000,00 euro sul cap. di spesa 02.01.008 – 11416, Allegato B e per 20.000,00 euro sul cap. 02.01.008 – 11448 “attività di informazione al cittadino” per la parte relativa alla distribuzione presso le edicole regionali della rivista in oggetto, che presentano la necessaria disponibilità;

Nel “prodotto editoriale nuovo se paragonato all’attuale scenario dell’informazione modificatosi in conseguenza dell’invasione dei giornali on-line” così come presentato dalla dirigente del settore, Vanna Andreola, “scelto quale mezzo di diffusione più  capillare e meno costoso” (costo 0,30 euro trattenuti dall’edicolante  del punto di distribuzione quale incentivo alla vendita),  i dati che saltano all’occhio sono:

-tiratura 50mila copie (con possibilità di aumento di tiratura di 1/5) e 2mila locandine con cadenza quindicinale oltre alla relativa distribuzione nelle edicole (circa 2000 punti vendita) per tutti e due i prodotti;

-staff tecnico-giornalistico composto da un direttore responsabile (Carlo Gizzi) e un vice-direttore (Sante Iavarone), un/a giornalista iscritto da almeno 10 anni all’Odg con un compenso complessivo minimo lordo a numero di mille euro, un/a grafico esperto/a in videocomposizione e un/a segretaria di redazione.

-costo stimato per la stampa di  ogni numero è pari a 12mila euro lorde.


Notizia che suscita un certo clamore e perplessità. Mentre nell’era di internet la stampa cartacea è ormai considerata dall’universo mondo un sistema poco efficiente in termini di costi, di diffusione e di tempistica, la Regione decide di tornare all’antico come se oggi non esistesse già il suo portale istituzionale a garantire già la diffusione delle notizie. La dicitura sul progetto editoriale sembra grottesca: “Una pubblicazione caratterizzata da una linea editoriale così innovativa – se riferita al panorama della comunicazione istituzionale in senso stretto – non poteva che essere distribuita in maniera altrettanto innovativa: la rete delle edicole”.

Paradossalmente, infatti, la Regione, proprio per garantire la massima pubblicità al bando per stampare la sua newsletter, ha l’obbligo non solo di pubblicare sul BURAT elettronico il bando ma anche di ricorrere al mercato elettronico della P.A. – Mepa per acquisti di beni e di servizi sotto la soglia comunitaria di 200 mila euro. Il Mepa e’ un mercato virtuale all’interno del quale i fornitori accreditati offrono i loro beni e servizi alle pubbliche amministrazioni che, tramite questo strumento, possono effettuare acquisti diretti da catalogo e richieste di offerta.

Mentre, secondo l’Ufficio Stampa della Giunta regionale, i cittadini abruzzesi che volessero informarsi sull’attività della Giunta regionale dovranno recarsi nelle edicole a ritirare, a 030 euro, la loro copia di “La Regione Flash Abruzzo”.

Per la serie, “il futuro può attendere”.

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