Isw: “Con ‘bomba sporca’ Mosca cerca stop ad aiuti a Kiev”

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Il Ministero della Difesa russo afferma: “L’Ucraina è nelle fasi finali dello sviluppo di una bomba sporca”.

Il Ministero della Difesa russo ha preparato forze e mezzi in caso di esplosione di una “bomba sporca” da parte dell’Ucraina.

Le telefonate allarmistiche di Mosca ad alcuni ministri della Difesa della Nato sul rischio che Kiev usi “bombe sporche” contro le forze russe in Ucraina mirano probabilmente a rallentare o sospendere gli aiuti militari occidentali al Paese e indebolire l’Alleanza stessa: lo riporta nel suo rapporto odierno sull’Ucraina l’Istituto americano per lo studio della guerra (Isw).

Il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu ha chiamato ieri almeno tre suoi omologhi dei Paesi Nato (quelli francese, britannico e turco) parlando della cosiddetta “bomba sporca” ucraina, ricorda l’istituto sottolineando che i media statali russi hanno diffuso questa “falsa e ridicola affermazione”.

Secondo la propaganda russa, l’Ucraina si prepara a “far esplodere una bomba radioattiva” sul suo territorio per accusare la Russia di usare armi di distruzione di massa e mettere il mondo intero contro Mosca, proseguono gli esperti dell’Isw.

L’istituto sottolinea poi che i comunicati diffusi ieri dal ministero della Difesa russo sui colloqui telefonici avuti da Shoigu contengono lievi discrepanze: affermano che il ministro ha discusso di una “tendenza persistente verso un’ulteriore escalation incontrollata” in Ucraina in una conversazione con la sua controparte francese; ha discusso della “situazione in Ucraina” e ha dichiarato falsamente che l’Ucraina si stava preparando a utilizzare una “bomba sporca” nei colloqui con Regno Unito, Francia e Turchia; e ha semplicemente discusso della situazione in Ucraina senza menzionare la “bomba sporca” in una conversazione con il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin. È improbabile che le parole di Shoigu facciano presagire un attacco radioattivo russo contro uno o più grandi centri abitati ucraini o infrastrutture critiche nella speranza di indurre Kiev alla capitolazione o costringere l’Occidente a tagliare gli aiuti all’Ucraina, conclude il rapporto secondo cui è altrettanto improbabile che il Cremlino prepari un attacco usando “bombe sporche” sotto falsa bandiera.

La Russia ha intenzione di discutere la questione della preparazione da parte di Kiev di una provocazione con l’uso di una ‘bomba sporca’ all’ONU, ha annunciato il ministro degli Esteri russo.

“Il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha preparato forze e mezzi nel caso Kiev facesse esplodere una “bomba sporca”. Sono le dichiarazioni del capo delle forze di difesa dalle radiazioni, chimiche e biologiche, il tenente generale Igor Kirillov: “Due aziende ucraine hanno istruzioni specifiche per creare una “bomba sporca. La tecnologia per la creazione di armi nucleari può essere fornita a Kiev da Londra. Per la produzione di una “bomba sporca” l’Ucraina può utilizzare sostanze radioattive dal combustibile nucleare esaurito della centrale nucleare di Chernobyl“. E infine il ministero della Difesa afferma anche che il rilascio di sostanze radioattive se le forze di Kiev continuano a bombardare la centrale nucleare di Zaporozhye, nell’Ucraina meridionale, colpirebbe quasi tutta l’Europa.

Cos’è una bomba sporca?

Una “bomba sporca” è una bomba che combina esplosivi convenzionali, come la dinamite, con materiali radioattivi in forma solida, liquida o gassosa. Una bomba sporca ha lo scopo di disperdere materiale radioattivo in una piccola area localizzata attorno a un’esplosione.

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