Sospiri incita:”Pescara deve essere capoluogo”? Ma jamo!

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di Maria Cattini, Linkiesta.it – Ci aveva provato Roberto Santuccione con il movimento politico ‘Pescara capoluogo d’Abruzzo’, più di un anno fa, a lanciare la provocazione sul web: «Ti piacerebbe se un giorno Pescara diventasse il Capoluogo d’Abruzzo?». L’obiettivo era quello di «rimettere al centro il rilancio dell’economia del capoluogo adriatico […] spostando le risorse mal utilizzate da L’Aquila verso la costa».
Una vecchia questione affrontata ciclicamente nel corso degli anni, quella del capoluogo di regione per l’Abruzzo. Ora, all’indomani della decisione del Governo Monti di cancellare la Provincia di Pescara, ecco che si ripropone la questione. A sollevarla è Lorenzo Sospiri, capogruppo del Pdl, che contrattacca e non si arrende all’idea di un accorpamento a Chieti.

«Che si faccia la Provincia unica Chieti-Pescara-Teramo oppure senza Teramo, Pescara deve essere capoluogo». Sulla base degli stessi criteri, secondo Sospiri,  «è evidente che la scelta del futuro capoluogo di provincia ricadrà inevitabilmente sulla città di maggiori dimensioni quanto a popolazione residente, grandezza e soprattutto di facile accesso in termini di collegamenti viari, dunque Pescara non perderà il proprio ruolo».

Forse gli aquilani non sono consapevoli della reale minaccia ma, partendo dalla storia abbastanza recente degli anni Settanta dei Moti dell’Aquila (1971) fino al tentativo di “scippi”, neanche tanto mascherati, nel periodo post-terremoto, forse dovrebbero iniziare a preoccuparsi di questi attacchi campanilistici che stanno distruggendo l’Abruzzo .

Poi … se ci si mette pure certa politica, siamo alla frutta.

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