L’Aquila: decodifica semiseria dei messaggi subliminali tra Fabiani e Cialente

di Maria Cattini – La politica quasi sempre parla per messaggi codificati e il rimpallo di accuse tra il sindaco Massimo Cialente e Luigi Fabiani, ex presidente Asm (Aquilana Società Multiservizi) non fa eccezione. 

Riportiamo la nota tratta dal profilo Facebook di Luigi Fabiani, con cui l’ex presidente commenta il pensiero del sindaco sulla Asm pubblicato su News-town. Vi invitiamo a leggerla e poi a meditare sulla nostra libera traduzione del contenuto, traduzione che non mancheremo di rettificare in caso di errori di interpretazione che i lettori ci vorranno segnalare.

Leggendo sembra quasi che il sindaco abbia ragione. Scavalcando il solito tormentone ad effetto di dare la colpa agli altri, chiunque, proviamo a parlarne seriamente. L’ASM ha chiuso tre bilanci consecutivi con risultato positivo (utile), ha ridotto il personale senza licenziare, ha ottenuto riconoscimenti a livello nazionale, l’ultimo anno (2013) ha accettato una riduzione del budget in corso d’anno e avanza circa 3 mln dal 2008. Ciò nonostante , il sindaco ne parla male e minaccia il ricorso a gara per affidarla al privato. Si taglia il costo dello smaltimento di 600.000 euro l’anno e si muovono le montagne per bloccarci. L’unica ricetta che sanno mettere in campo è il contenimento dei costi del personale. Ho proposto l’unificazione delle aziende per avere economie di scala, ad oggi è lettera morta. Ho proposto l’aumento dei servizi per ridurre l’incidenza del costo del personale , ad oggi è lettera morta. Si lamenta del fallimento della raccolta “porta a porta” (affidata ad un direttore con compenso pesante) ma si tagliano i fondi per l’acquisto dei mezzi necessari (sempre secondo il direttore ). In fondo la via più facile è fare la gara per l’affidamento ai privati. Come è stato fatto con le macerie .

Decodifica del messaggio:

Oh, Massimo, ma che stai scherzando ?

Dopo che ho fatto in Asm quello che tu mi hai detto di fare, mo’ va a finire che tu hai tutte le ragioni e io solo i torti … ma parla seriamente per favore.

Ho parato i colpi per tre anni. Non ho cacciato neanche un raccomandato, e tu lo sai meglio di me quanti ce ne stanno. Sono andato a Roma con Riga a far credere a tutti che la raccolta differenziata va a gonfie vele. Ti ho pure scritto che il 2013 finanziariamente ha bisogno di quello che diceva il Comune quando lo sapevamo tutti che stavamo facendo un buco grosso come una casa, e manco ti ho messo in croce per tutti i soldi che il Comune deve all’Asm da quando ci sei tu.

Ti ho chiesto di gestire tutti i servizi per le casette di Berlusconi e tu non mi ti sei neanche filato.

Poi ti ho chiesto di fare l’amministratore unico della Asm e tu non mi ti sei neanche filato.

Mo’ lo voglio vedere come si mette pure con la Multiservizi, se mi dai la terza fregatura.

Vabbè, vabbè, ho dato l’appalto per lo smaltimento dei rifiuti al presidente dell’Aquila Rugby senza gara, lo so che questa cosa è grossa come una montagna, ma ormai la frittata è fatta, speriamo che la Procura della Repubblica tenga conto che almeno ho speso meno di quanto si spendeva prima.

Ma insomma, l’hai voluto tu il direttore Asm superpagato (che non ho mai potuto soffrire) con il suo progetto che appena se ne è andato ho cercato di rinnegare in tutti i modi possibili. Allora che vuoi da me se la gente si sta accorgendo che la raccolta differenziata sta a carte quarantotto, e che non ci stanno neanche i mezzi per completare il porta a porta su tutto il territorio ?

Non li vuoi comprare i mezzi? Peggio per te. Vedi piuttosto che cosa vuoi fare per quel ‘contentino’, la consulenza per la Azienda unica, altro che riaprire i termini per formare gli Albi!

E smettila di prendertela con me che ci sono rimasto fregato pure con le macerie (e quattro). Comunque stai attento che se vai sui privati ti si scatenano contro tutti i sindacati, che i privati licenziano veramente, mica abbaiano e basta ogni volta che ritornano le elezioni, come fa il Comune per le assunzioni di Tancredi!

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