L'Aquila: scegliamo il nostro destino!
Cari aquilani, mai avremmo immaginato di dover raccontare questo epilogo della strana storia del nostro “sciame sismico”… i vostri commenti, le vostre paure durate 4 mesi, il sostegno a Giampaolo Giuliani, la strana luce su Monte Calvo di quella lontana notte… mai avremmo immaginato che questo sarebbe stato l’epilogo…
Dalle 3:32 del 6 aprile abbiamo continuato, come abbiamo potuto, a raccontare gli avvenimenti, a tradurre le conferenze stampa, a seguire le passerelle dei vip, a raccogliere le testimonianze, a decifrare la burocrazia, a fornire le informazioni utili… abbiamo scelto di inviare, a quanti di voi sono registrati, una newsletter quotidiana con gli aggiornamenti utili ad affrontare questo momento di grave emergenza… perché sappiamo che continuate a seguirci numerosissimi!
Vi ringraziamo per questa immensa fiducia e con il nostro lavoro cerchiamo di non tradirla, impegnandoci come sempre e più di prima… il senso di smarrimento comune è enorme… l’angoscia, il dolore, l’incredulità, l’incertezza, le preoccupazioni… sono sentimenti condivisi in questo dramma del nostro popolo!
Siamo sparpagliati per l’Abruzzo, e per l’Italia intera, e abbiamo bisogno di ricominciare a vivere, di riaccendere la luce negli occhi dei nostri bambini e dei nostri anziani che hanno perso, più di noi, i punti di riferimento!
Non mi piace la piega che ha preso la cronaca nazionale che vuole far passare L’Aquila per una città di cartapesta! Il sisma magnitudo 6.2 della scala Richter a 10 km di profondità è DISTRUTTIVO! Sembra che un gigante abbia camminato sulle nostre teste, distruggendo a macchia di leopardo la nostra città.
Restano pesanti come macigni le responsabilità di chi ha progettato, realizzato ed autorizzato “scatole della morte” come la Casa dello Studente, l’Ospedale o la Prefettura… ma il resto è solo audience!! Basta un dato: il terremoto dell’Irpinia ha provocato 2914 morti con un sisma del 6.8 della scala Richter.
Non mi piace la falsa propaganda che si è fatta sui nostri guasti e sui nostri drammi! Blocco delle bollette, blocco dei mutui… non aspettatevi niente di buono… chi di voi aveva l’addebito in banca, continuerà a pagare le bollette fino al 6 aprile… non vi illudete… andate a controllare i vostri conti correnti… l’Enel Gas è stato addebitato sul mio conto corrente il 14 aprile… e grazie tante!!! Non pagheremo le bollette a partire dai consumi del 6 aprile nelle nostre case distrutte e abbandonate… e grazie tante!!! Che gran regalo!! Per quanto riguarda i mutui non sono ancora arrivate alle Banche indicazioni precise di come dovranno sospendere i pagamenti, per cui questo mese rischiamo di pagare i mutui normalmente… e così mi chiedo perché dobbiamo essere turlupinati da informazioni propagandistiche confuse e tendenziose che stanno inducendo l’Italia a pensare che siamo dei poveracci privilegiati, invece rimaniamo solo dei poveracci? SOLI con i nostri guai!!
Non mi piace la proposta del sostegno del governo del 33% alla ricostruzione… il 67% restante dove lo troviamo? Non abbiamo il lavoro, lo stipendio e neanche più le case… dove troveremo i soldi per ricostruire L’Aquila?
Vogliamo risposte concrete!
Vogliamo che L’Aquila rinasca su decisioni solide, limpide ed immediate!
Vogliamo politici puliti e determinati che sappiano decidere e difendere i nostri interessi e non i loro, i nostri figli e non le loro tasche!
Vogliamo partecipare, controllare, supervisionare, capire e scegliere!
Vogliamo scegliere noi Dove, Come e Quando far rinascere L’Aquila… la nostra città…
Non abbiamo potuto scegliere come morire, vogliamo almeno scegliere come rinascere!!
di Maria Cattini
[tratto da Gli Editoriali del Direttore - IlCapoluogo.it]
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