Renzi non ci mette la faccia e deserta il comizio di chiusura del Pd. Cialente e ‘Nduccio corrono in soccorso di D’Alfonso

RENZI

Alla fine i “bambini” terremotati dell’Aquila, sponsorizzati dalla senatrice Stefania Pezzopane e da una Ong per l’adozione a distanza, non ce l’hanno fatta: il primo ministro italiano Matteo Renzi ha declinato la loro lettera di invito e non verrà in Abruzzo a “metterci la faccia” per far votare Luciano D’Alfonso. Troppo rischioso farsi fotografare con lui.  Allora il prossimo 23 maggio, nel comizio di chiusura della campagna elettorale del Pd che si terrà a Pescara, accanto a Big Luciano di saranno ben tre padrini di eccezione: l’attore tragicomico Alessandro Haber, il cabarettista dialettale Nduccio e il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, privo di imbarazzi per la scelta dell’”altro” capoluogo abruzzese come sede dell’importante evento.

Dovendo ripagare il favore delle truppe cammellate inviate dal Pd a L’Aquila per sostenere il ritiro delle sue dimissioni da Sindaco, Cialente ha dovuto probabilmente riporre nel fodero “l’orgogliosità aquilana” e convincersi a cambiare l’olio alla sua Panda per raggiungere venerdì sera piazza Salotto. Dopo tutto per il Sindaco dell’Aquila sarà molto più semplice e sicuro spiegare ai cittadini pescaresi come mai D’Alfonso non abbia mai citato la Ricostruzione come un punto fondamentale del suo programma politico. E perché Renzi, malgrado le regioni al voto siano solo il Piemonte e l’Abruzzo, abbia preferito andare in Emilia Romagna a farsi fotografare sulla cyclette piuttosto che con il potentissimo candidato presidente di Regione del Pd.

Dal programma ufficiale della grande manifestazione di Pescara diffuso dagli organizzaotri, si sa solo che D’Alfonso interverrà alla fine di un lungo spettacolo. Ad intrattenere i numerosissimi para medici delle cliniche private, i dipendenti della Provincia, del Comune, delle Ato e delle Aca pescaresi -e qualche dirigente delle Asl e della Regione- ci penseranno l’attore Alessandro Haber, famoso per le sue interpretazioni nevrasteniche, e ‘Nduccio, autore folk di versi indimenticabili come “è meglio andare a letto con il culo gelato che con un gelato in culo”. Se anche D’Alfonso comincerà a parlare di Ufo, almeno le risate saranno garantite.

L’Aquilablog.it, 20 maggio 2014

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